L'alcolismo raccontato, con dignità e fermezza, dalle parole di un ex alcolista, e ora scrittore, Giacomo Miniutti, autore del romanzo "Quando nessuna fonte dissetava" (BookSprint Edizioni). Ospite al Palafiori di Sanremo per lo spazio dedicato alla BookSprint Edizioni di Vito Pacelli, Giacomo Miniutti parla della sua esperienza, prima di alcolista e dopo di scrittore, che ha deciso di mettere in gioco la propria storia per aiutare altri che, come lui in precedenza, sono stati e sono ancora vicinissimi al baratro scuro, senza fine, della morte.
Importante riconoscimento per Giacomo Miniutti. L’autore di “Quando nessuna fonte dissetava”, uscito per BookSprint Edizioni nel 2012, ha vinto la 46° edizione del Premio Stella di Natale “Per la sua apprezzata testimonianza contro le dipendenze, causa di degrado umano e di emarginazione sociale”.
TV 2000 ha voluto Giacomo Miniutti davanti alle telecamere per raccontare la sua storia, la storia di “quel ragazzo che aveva sete”. Ospite di Eugenia Scotti nello spazio Azzurro di Nel cuore dei giorni, l’autore di “Quando nessuna fonte dissetava”, uscito per BookSprint Edizioni, ha bevuto per 30 anni, servendosi dell’alcool per evadere dalle difficoltà. Ma un percorso di fede e la scrittura gli hanno permesso di vincere questa terribile dipendenza.
Un computer in tilt e un file sconosciuto che vuole essere letto, perché è impossibile cestinarlo. Inizia da qui la storia di “Quando nessuna fonte dissetava”, il libro autobiografico di Giacomo Miniutti edito dalla BookSprint Edizioni. La sua quarta opera è destinata “alle tante persone in pena, affinché trovino la fonte giusta. Alle trentamila che moriranno quest’anno, poiché, quella fonte, non l’hanno trovata. Ai quindici anni di sobrietà del ragazzo che aveva sete, perché, un giorno alla volta, dica di no al primo bicchiere”.